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Certificato Covid di Bolsonaro falso: chiesta l’archiviazione dell’indagine
Il procuratore generale del Brasile, Paulo Gonet, ha recentemente presentato richiesta di archiviazione per l’indagine riguardante l’ex presidente Jair Bolsonaro, accusato di aver falsificato un certificato di vaccinazione contro il Covid-19. Secondo Gonet, non ci sarebbero prove sufficienti a dimostrare che Bolsonaro abbia direttamente ordinato la falsificazione dei dati relativi alla vaccinazione.
La questione del certificato falso è stata portata all’attenzione delle autorità brasiliane dopo che Mauro Cid, un ex collaboratore di Bolsonaro, ha affermato in sede di patteggiamento di aver agito su istruzioni dell’ex presidente per alterare il documento. Tuttavia, il procuratore generale ha sostenuto che la dichiarazione di Cid non è stata corroborata da ulteriori evidenze, come richiesto dalla legge brasiliana.
Nonostante la richiesta di archiviazione, la delazione di Cid continua ad avere un ruolo significativo in altre indagini in corso. Le informazioni fornite da Cid sono state infatti utilizzate nel contesto di un altro caso che coinvolge Bolsonaro, quello riguardante il presunto tentativo di colpo di Stato, per il quale l’ex presidente è già stato rinviato a giudizio.
La decisione finale sull’archiviazione dell’indagine spetterà ora alla Corte Suprema del Brasile, che dovrà valutare se accogliere la richiesta del procuratore generale o proseguire nell’analisi delle accuse a carico di Bolsonaro. La vicenda continua a suscitare grande interesse pubblico, rappresentando un ulteriore capitolo nelle molteplici inchieste che coinvolgono l’ex capo di Stato brasiliano.
Fonte originale: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2025/03/28/certificato-covid-di-bolsonaro-falso-chiesta-larchiviazione_685d8e54-597e-45f4-83cd-410383c49b86.html
